Incarico in esclusiva: vi fa paura?

incarico in esclusiva

Dare in esclusiva il mandato (o, per essere più precisi, l’incarico) suscita spesso dubbi o paure.

Si pensa che dare l’incarico di vendita a più agenzie sia più vantaggioso per l’aumento delle opportunità di vendita. Ma non è proprio così.

Confusione dell’acquirente su pubblicità e descrizioni: qual è la verità?

Ogni agente immobiliare promuove e pubblicizza l’immobile in modo differente.

In base agli annunci delle agenzie metri quadri, descrizioni e prezzo potrebbero variare creando confusione nel possibile acquirente.

Alcune domande potrebbero sorgere spontanee: l’immobile ha problemi? Perché non si vende? Da quanto tempo è sul mercato?

Tutto ciò non incentiva la richiesta di contatto ed il successivo appuntamento per visionare la proprietà. Viene percepito spesso come una sorta di trappola.

L’incarico in esclusiva cambia la percezione del valore dell’immobile

L’esclusiva aumenta la percezione del valore dell’immobile: in genere affidarlo a più agenzie ne svaluta la percezione da parte del compratore.

La confusa gestione dei contatti

Avere più agenzie da seguire causa spesso problemi di gestione dei contatti. Si possono accavallare appuntamenti negli stessi orari, più appuntamenti dello stesso possibile acquirente con agenzie diverse (se gli annunci non corrispondono è molto facile che possa accadere) e più referenti con cui interfacciarsi.

Nel caso del mandato in esclusiva sarà l’agenzia a gestire le collaborazioni con i colleghi e non il proprietario.

Comportamenti svantaggiosi per l’acquirente da parte delle agenzie

L’agenzia che non avesse firmato in esclusiva potrebbe usare la casa per cercare di svenderla e creare problemi alla concorrenza. In questo caso si stabilirebbe una guerra sul prezzo a svantaggio del venditore. L’agente immobiliare potrebbe usarla inoltre come termine di paragone e dirigere potenziali acquirenti su altre abitazioni di cui ha l’esclusiva.

Come gestire allora l’incarico in esclusiva?

La cosa migliore da farsi è prima valutare al meglio l’agenzia a cui affidarsi, informandosi e verificando eventuali recensioni.

Si può sempre recedere dal contratto qualora non si sia soddisfatti dell’operato della’agenzia. In genere è possibile con lettera raccomandata o in alternativa si può aspettare la naturale scadenza del contratto.

Il diritto di recesso è la facoltà di sciogliere unilateralmente il vincolo contrattuale, sul contratto sottoscritto troverete i termini di disdetta e le eventuali penali.

Perché quindi conviene dare l’incarico in esclusiva?

I principali motivi per cui si dovrebbe scegliere l’esclusiva tramite l’incarico di mediazione sono:

  • l’agenzia immobiliare investe un maggior quantitativo di tempo e di denaro nella promozione dell’immobile;
  • il contratto che viene stabilito tra le parti comporta che si rispettino delle regole;
  • gli agenti immobiliari forniscono consigli su come presentare l’abitazione e ottimizzano gli annunci sui portali;
  • fornisce visibilità alla casa tramite la propria rete di contatti e potenziali acquirenti;
  • tempi più rapidi di vendita dell’immobile

Un agente che ha l’esclusiva si impegnerà di più per vendere l’immobile investendo in pubblicità sia cartacee che sui portali preposti italiani ed esteri, oltre che sui social. Questi ultimi stanno diventando sempre più un valido strumento per pubblicizzare le proprietà in vendita ed in affitto.

L’incarico in esclusiva è garanzia di serietà ed impegno.

Acquistare un immobile commerciale: 5 consigli utili

immobile commerciale

Vuoi acquistare un immobile commerciale? Ecco alcuni punti fondamentali da considerare per fare un buon acquisto ed un buon investimento.

Verifica la destinazione d’uso

Se vuoi comprare un immobile commerciale come investimento, è utile conoscerne la destinazione d’uso. La tipologia dell’immobile influisce sull’investimento, sul margine di guadagno, sulla valutazione di posizione e sull’impegno richiesto.

Verificando tutto al meglio si possono evitare problemi con licenze e avviamento.

Che tipologie puoi trovare?

  • Negozi e botteghe: locali adibiti alla vendita di prodotti, manufatti e merci oppure locali legati alla somministrazione di cibi e bevande;
  • magazzini e locali per il deposito: grossi locali spesso ubicati in periferia utili come depositi per le merci o vendita all’ingrosso;
  • fabbricati e locali per esercizi sportivi: locali dediti ad attività del tempo libero quali sport, attività ludiche o centri ricreativi religiosi;
  • laboratori per arti e mestieri: locali utilizzati per produzioni artigianali es falegnameria o ceramiche o forno, ma senza vendita al pubblico;
  • tettoie chiuse o aperte: spesso utilizzate come parcheggio o per lavatoi o pesi;
  • stabilimenti balneari o termali;
  • stalle, scuderie, rimesse e autorimesse.

Stato locativo dell’immobile commerciale

L’immobile commerciale può essere già avviato o vuoto.

Se il locale è già avviato è consigliabile conoscere il conduttore, richiedere una visura ed informarsi sul suo passato in modo da capire se è un buon pagatore o se è inaffidabile.

Se il locale è vuoto è veramente importante aver individuato un futuro locatore prima dell’acquisto. Eventualmente si può chiedere un’opzione di acquisto al proprietario in modo da avere il tempo di ricercare il futuro locatario. Una volta trovato, è consigliabile anche qui una verifica sul suo passato e sulle sue caratteristiche.

Posizione fisica dell’immobile commerciale

Se pensi a negozi e botteghe dovrai preferire locali nel centro cittadino e fare una valutazione sui dati demografici del luogo in cui si trovano.

Se invece vuoi optare per un deposito il posto più adatto è un luogo facilmente accessibile ai trasporti di carichi e merci, magari in periferia vicino all’uscita autostradale.

I tre punti fino ad ora indicati vanno a costituire il valore di avviamento commerciale dell’immobile.
Un alto valore influirà sul prezzo della compravendita, ma sarà anche garanzia di un buon investimento.

Tasse e spese

Le tasse per l’acquisto di un immobile commerciale variano a seconda del venditore e della data di ristrutturazione o costruzione.

I casi sono due:

  • il venditore è un soggetto IVA o un’impresa che ha costruito o ristrutturato l’edificio da meno di 4 anni: l’imposta di registro è pari a 200€, le imposte ipotecaria e catastale sono di 50€ ognuna e l’IVA viene calcolata al 22%.
  • il venditore è privato, un soggetto IVA o un’impresa costruttrice che ha edificato o ristrutturato il fabbricato da più di 4 anni: l’imposta di registro è al 9%, le imposte ipotecaria e catastale sono pari a 50€ e la vendita è esente da IVA.

Ci sono poi da mettere in conto tutte le spese notarili relative a registrazione e conservazione dell’atto, consulenza, rogito e onorario del notaio. Non esistono agevolazioni come quelle per l’acquisto di una prima casa.

Copertura finanziaria

Se non hai il capitale necessario a coprire la spesa, dovrai ricorrere ad un prestito.

Di solito, nel caso dell’acquisto di un locale commerciale non è consigliabile un mutuo, ma si opta per un leasing immobiliare commerciale.

Questa formula è molto più conveniente: consente di poter essere svincolati per molti anni dall’onere del pagamento dell’intero valore del bene, non figura nel patrimonio aziendale e quindi riduce di molto l’onere fiscale. I canoni del leasing possono essere interamente scaricati fiscalmente.

Buoni affari con il tuo nuovo investimento commerciale!

Feng Shui: sai come valorizzare il tuo immobile?

Feng Shui

Il Feng Shui è un’antica disciplina orientale volta a generare energie per lo spirito e per il corpo arredando gli spazi con determinati colori e disposizioni. È l’insieme di norme codificate per migliorare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui abita.

I concetti di vento e acqua (Feng Shui) che simboleggiano salute, pace e prosperità, vengono tradotti in colori ed orientamento dei mobili o addirittura di forma degli edifici.

La filosofia del Feng Shui si basa anche sul concetto dello yin e dello yang, due polarità opposte, come luce ed oscurità. Tra questi opposti si generano tutte le sfumature di colore. Il nostro inconscio andrà a percepire energie diverse a seconda del colore. Questi elementi regolano l’armonia quando si completano l’uno con l’altro e, viceversa, disarmonia quando questo non avviene.

Posizionamento e forma della casa secondo le regole del Feng Shui

Partiamo dalla base: una casa per essere ben costruita dovrebbe essere quadrata o rettangolare, senza angoli o parti mancanti e di forma regolare.

Particolare attenzione va data anche alle piante della casa: alte ad est (un drago verde), basse ad ovest (una tigre bianca), una collina o roccia a nord (una tartaruga nera) e qualcosa di rosso a sud (la fenice rossa).

Come scegliere i colori

I colori che hanno come elemento l’acqua sono: il trasparente, il glauco, il vetro opaco, l’azzurro freddo e il verde-mare, il blu ed il nero. Sono colori calmanti e portano verso l’interno.

Il rosso, il lilla, il viola, il magenta e il celeste sono colori di fuoco (il più forte è il celeste, poi viene il rosso): essi stimolano l’attività, la reattività e l’apprendimento.

Il giallo, il marrone, il grigio opaco, il terracotta, sono colori di terra e sono associati alla solidità, alla stabilità, alla maturazione, alla fertilità, all’abbondanza.

Il bianco, il colore argento ed il grigio metallico sono colori che calmano e favoriscono l’introspezione. Sono colori freddi collegati al metallo ed all’autunno.

Il verde trasmette la tranquillità e l’amicizia.

La scelta di una tinta unita, opaca, neutra, liscia è legata allo yin e tende a portare verso l’interno. Un colore mosso, variegato, brillante o in rilievo è yang e legato al movimento.

Feng Shui colori arredamento

Come si possono quindi posizionare i colori per valorizzare gli ambienti secondo il Feng Shui?

  • Il blu è il colore del nord, da energia alla carriera.
  • A nord-est l’azzurro, colore della famiglia.
  • Il viola è il colore dell’amicizia, degli scambi e dei viaggi e va a nord-ovest.
  • Il rosso è consigliato a sud, evoca saggezza e buona forma fisica.
  • Il marrone che porta salute e ricchezza a sud-est.
  • L’arancione va a sud-ovest, protegge il matrimonio e le relazioni sociali.
  • Il verde deve essere messo ad est perfetto per chi studia.
  • Ad ovest il giallo che stimola la creatività ed è perfetto per i bambini.

Ma a livello pratico?

  • Ingresso: blu, verde, rosa
  • camera da letto: colori tenui come blu, celeste o bianco
  • soggiorno: rosso o arancione poiché facilitano la conversazione
  • cucina: ideale il giallo
  • bagno: preferibile il verde.

A questo punto non vi resta che comprare le tinte e sbizzarrirvi tra le mille sfumature di colore.

Se preferite, chiedeteci di consigliarvi un buon home stager specializzato.