Comprare casa a 1 euro: conviene?

casa a 1 euro
La comprereste per 1 euro?

Ogni mese troviamo nuovi annunci di comuni che decidono di mettere a disposizione la possibilità di comprare casa a 1 euro.

Si tratta di appartamenti e ville di privati cittadini da nord a sud destinate all’abbandono o alla demolizione, che in questo modo possono essere ristrutturate e riacquistare valore.

Sembrano un’occasione ghiotta, da non perdere. Potrebbe essere un buon compromesso per permettere ai giovani, che spesso non riescono a sostenere la spesa di un immobile, di raggiungere la loro indipendenza e di ripopolare zone in stato di abbandono.

Potrebbe essere poi una scelta di investimento: ma è davvero un affare?

Non è una fregatura, ma occorre valutare bene.

Spese iniziali e adempimenti

Al di là del costo simbolico dell’immobile, ci sono delle spese e degli adempimenti da garantire obbligatoriamente:

  • la ristrutturazione e rivalutazione dell’immobile entro 365 giorni dall’acquisto, per un valore di circa 20-25 mila euro
  • le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento dell’immobile
  • che i lavori verranno avviati a due mesi di distanza dal momento in cui si avranno tutti i permessi
  • una polizza fideiussoria di 5 mila euro della durata di tre anni a garanzia dell’acquisto per il Comune.

Costi di gestione

Un immobile genera costi: IMU, altre tasse da pagare, utenze.

Questi costi sarebbero facilmente sostenibili se l’immobile fosse destinato ad abitazione principale, ma questo in realtà accade raramente, perché le case sono situate in paesi con pochissimi abitanti e servizi, spesso molto scomodi.

Se invece si decide di comprare casa a 1 euro a scopo di investimento, questo deve rendere: ma spesso gli immobili si trovano in località dove non è facile né affittare né rivendere.

Le ristrutturazioni, nonostante i bonus e le agevolazioni statali, hanno comunque un costo che va considerato.

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Comprare casa a 1 euro per uso personale

Potrebbe essere però conveniente l’acquisto come uso personale per le vacanze.

Se desiderate a questo punto tentare l’acquisto ad 1 euro tenete presente che ai bandi comunali possono accedere:

  • ditte individuali, agenzie e/o società che abbiano nel proprio oggetto sociale la gestione di immobili per uso turistico e ricettivo
  • privati cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari.

Le imprese, le società e i consorzi devono:

  • essere iscritti alla C.C.I.A.A. per finalità inerenti l’oggetto del presente avviso
  • essere in regola con le vigenti disposizioni in materia di contributi assistenziali e previdenziali (INPS, INAIL, ecc.)
  • non essere soggetti alle procedure concorsuali di cui al R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e successive modificazioni o integrazioni.

A questo punto non vi resta che scegliere!

L’elenco dei Comuni che offrono case in vendita a 1 euro comprende le Regioni sia del nord che del sud, passando anche per le isole, ed è disponibile sul sito ufficiale case a1euro.it.